Con l'arrivo di PlayStation Plus Premium, i giocatori avranno accesso a una ricca libreria di titoli classici di PlayStation, PS2 e PS3 a partire da giugno. Questa notizia entusiasmante si presenta come un'opportunità unica, considerando che attualmente la PS5 è retrocompatibile solo con la PS4. Tuttavia, c'è un piccolo inconveniente: tutti i giochi PS3 devono essere trasmessi in streaming dal cloud e non possono essere riprodotti nativamente sulla console.
La Sfida dell'Emulazione PS3 su PS5
Siamo a oltre 15 anni dal lancio della PS3, e ancora non esiste un modo efficace per giocare a molti titoli classici come Infamous o Metal Gear Solid 4 su piattaforme moderne. Mentre Xbox e Nintendo stanno facendo un buon lavoro emulando o rimasterizzando giochi di sistemi più vecchi, Sony sembra orientata a seguire l'approccio di PlayStation Now per i giochi PS3 con PlayStation Plus Premium.
Architetture di Sistema a Confronto
Le architetture di sistema della PS4 e della PS5 sono così simili che non è un problema eseguire titoli PS4 sull'ultima console di Sony, con alcune eccezioni. Al contrario, la PS3 ha una CPU diversa, più simile a quella della PS2 che a quella dei sistemi moderni di Sony.
In breve, il microprocessore CELL della PS3 aveva alcune capacità uniche, costringendo gli sviluppatori a fare affidamento eccessivo sulla CPU. Questo approccio rende più difficile l'emulazione dei giochi PS3. La potente CPU della PS3, unita a una GPU più debole rispetto a quella della Xbox 360, ha portato a un workaround post-processing chiamato "non amichevole all'emulazione".
Le Sfide dell'Emulazione PS3
Questi passaggi aggiuntivi, in cui gli sviluppatori spostavano un'immagine renderizzata dalla GPU alla memoria principale per emulare il codice di post-processing, rendono difficile l'emulazione. Tuttavia, un team dedicato presso RPCS3 ha compiuto sforzi considerevoli per creare un emulatore funzionale per PC moderni.
Secondo Whatcookie, è totalmente possibile far funzionare l'emulazione PS3 su una PS5, grazie alla CPU più veloce di quest'ultima e ai trucchi che gli sviluppatori di emulatori commerciali possono utilizzare. Quindi, perché Sony opta per lo streaming invece di affrontare queste sfide tecniche?
La Decisione di Sony: Tempo, Costi ed Effort
Whatcookie sottolinea che Sony potrebbe dover emulare solo determinati giochi, e quindi l'investimento potrebbe non essere giustificato. Mentre gli emulatori basati sulla community come RPCS3 mirano a eseguire il 100% della libreria della console, quelli commerciali devono emulare solo una percentuale limitata autorizzata per la rivendita online.
Bilanciare Costi ed Efficienza
La barriera più significativa a questo approccio è che il lavoro specifico del gioco potrebbe avvicinarsi al costo della semplice conversione del gioco. Considerando che le prestazioni saranno sempre inferiori a una conversione nativa, diventa difficile giustificare questo investimento.
In un'epoca in cui arrivano costosi remaster e rilasci di giochi, creare un'emulazione nativa per questi giochi su un servizio utilizzato solo da alcuni fan appassionati potrebbe non avere un grande ritorno sull'investimento. Dato che Sony ha già la tecnologia di cloud gaming per la PS3 con PlayStation Now, rifare tutto da capo con l'emulazione sembra non valere lo sforzo.
Conclusioni: Una Scelta Discutibile
Mentre la PS3 è certamente un sistema singolare a causa delle sue caratteristiche CPU e GPU, RPCS3 dimostra che l'emulazione PS3 può funzionare su PC moderni. Le sfide tecniche non sembrano essere il principale ostacolo all'emulazione e alla conservazione dei giochi su console Sony moderne. Come sottolinea Whatcookie, l'onere di progredire nell'emulazione dipende principalmente dall'attività degli sviluppatori, non dalla difficoltà di emulare un sistema specifico.
In conclusione, se Sony dovesse emulare un gioco PS3 per la PS5, sarebbe probabilmente più vantaggioso e redditizio rimasterizzare il gioco. Tuttavia, la scelta di continuare con lo streaming per i giochi PS3 su PlayStation Plus Premium delude i fan della conservazione dei giochi, coloro che non hanno accesso alla tecnologia e chi semplicemente non gradisce il cloud gaming. Mentre il dibattito continua, resta da vedere se Sony reagirà alle richieste dei giocatori desiderosi di un'esperienza di gioco PS3 più accessibile su PS5.